"Ed ecco la mia vita
Giunta sino all’orlo
Come un vaso d’alabastro
Infrango innanzi a Te
"

Boris Pasternák

All’Episcopato della Repubblica Dominicana

(…) ”urge recuperare e riproporre il vero volto della fede cristiana, che non è semplicemente un insieme di proposizioni daaccogliere e ratificare con la mente. E’ invece una conoscenza vissuta di Cristo, una memoria vivente dei suoi comandamenti, una ‘verità da vivere’” (Veritatis Splendor, n.88).

(…) molte di queste sfide pastorali sono strettamente legate all’evangelizzazione della cultura la quale deve promuovere i valori umani ed evangelici in tuta la loro integrità. L’ambito della cultura è uno degli ‘areopaghi moderni’ nei quali deve rendersi presente il vangelo con tutta la sua forza. (Redemptoris Missino, n.37) In questo compito non si può prescindere dai mezzi di comunicazione sociale: radio, produzioni televisive, video e reti informatiche possono essere di grande utilità per un’ampia diffusione del vangelo.
Un impegno che riguarda in modo particolare i laici, poiché è proprio della loro missione ”assumere il rinnovamento dell’ordine temporale come compito proprio e in esso, guidati dalla luce del vangelo e dal pensiero della Chiesa e mossi dalla carità cristiana, operare direttamente e in modo concreto” (Apostolicam actutositatem, n.7)

(…) A essi spetta promuovere i valori umani e cristiani affinché illuminino la realtà politica, economica e culturale del paese, al fine di instaurare un ordine sociale più giusto ed equo, secondo la dottrina Sociale della chiesa.

(…) A partire dalle loro attività quotidiane, devono “testimoniare come la fede cristiana costituisca l’unica risposta pienamente valida… dei problemi e delle speranze che la vita pone ad ogni uomo e ad ogni società. (Christifideles laici, n.34)
La loro condizione di cittadini e seguaci di cristo non deve indurli a condurre “due vite parallele: da una parte la vita cosiddetta ‘spirituale’ con i suoi valori e le sue esigenze; e dall’altra, la vita cosiddetta ‘secolare’, ossia la vita di famiglia, di lavoro, dei rapporti sociali, dell’impegno politico e della cultura” (Ibidem, n.599)

(5 luglio 2006)